Terremoto tra Toscana ed Emilia-Romagna, prosegue lo sciame sismico: "Oltre 10 scosse..."

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Nuove scosse nelle regioni colpite dal forte sisma di due giorni fa: ecco cosa sta succedendo

Continuano le scosse di terremoto in Toscana ed Emilia-Romagna, dopo il forte sisma di due giorni fa di magnitudo 4.9 con epicentro a Marradi (Firenze): durante la notte sono stati rilevati oltre dieci eventi tellurici che hanno tenuto in ansia i cittadini di entrambe le regioni, una situazione che inizia a farsi pesante. Epicentro, ancora una volta, l'ormai noto comune fiorentino per uno sciame sismico preoccupante. Ecco cos'è successo tra la mezzanotte e la mattinata di oggi, stando ai dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Le scosse di oggi

Il primo sisma di oggi, mercoledì 20 settembre 2023, è avvenuto alle ore 00.22: magnitudo 2.5 con ipocentro profondo 8 chilometri, epicentro Marradi. A seguire altre dieci scosse fino alle ore 9.48, di magnitudo compresa tra 3.2 (la più forte, alle ore 00.50) e M 2.0. Da segnalare poi il sisma di magnitudo 3.0 delle ore 1.02, pochi minuti dopo quello di M 3.2 in quello che è stato il momento più intenso dello sciame. Fortunatamente nessuna vittima né feriti o danni particolari, in ogni caso sono ancora in corso le operazioni di verifica degli edifici per valutarne l'agibilità (diversi sono stati dichiarati pericolanti sia a Marradi che a Tredozio in provincia di Forlì-Cesena).

Scuole chiuse

Oggi in molti comuni della zona dovevano riaprire le scuole, dopo le verifiche di stabilità dei giorni scorsi, ma le nuove scosse di terremoto di questa notte hanno consigliato cautela e confermato la chiusura degli istituti scolastici per garantire la sicurezza di studenti e lavoratori del settore. Da capire se domani, giovedì 21 settembre, si potrà tornare in aula per riprendere le lezioni.

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