
Turchia, altra forte scossa di terremoto nella giornata di oggi
La terra continua a tremare in Turchia: una nuova forte scossa di terremoto, infatti, è stata registrata nel pomeriggio di oggi, sabato 25 gennaio 2020. Il sisma, di magnitudo 5.1, è stato rilevato nell’est del Paese in serata, alle 19:30 ora italiana. Ipocentro localizzato a 7 km di profondità. È quanto riportato da Emsc-csem.org.
La scossa avvertita da decine di migliaia di persone
La scossa di terremoto registrata nel pomeriggio in Turchia è stata avvertita da decine di migliaia di persone: a pochi chilometri, infatti, troviamo le città di Doganyol, Cungus, Elazig e Gaziantep. Nel Paese è in corso una sequenza sismica, con la scossa più forte registrata nella serata di ieri che ha provocato danni e vittime.
Nella serata di ieri la scossa di terremoto più intensa
Nella serata di venerdì, intorno alle 19 italiane, una scossa di terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito la provincia di Elazig, nell’est della Turchia, provocando il crollo di diversi edifici e la morte di 22 persone. I feriti, invece, sono centinaia.
Terremoto in Turchia, 30 edifici completamente distrutti
Come si legge su Adnkronos.com, il bilancio delle vittime continua ad aumentare col passare delle ore. Per quanto riguarda i feriti, la maggior parte – ovvero 843 – si registra nella provincia di Elazig. La scossa di terremoto di magnitudo 6.8 registrata nella giornata di venerdì ha completamente distrutto, secondo i dati ufficiali, almeno 30 edifici; altri 81 edifici, invece, sono stati gravemente danneggiati. Il sisma di magnitudo 5.1 registrato nel pomeriggio di sabato ha contribuito ad altri crolli minori.
Le parole di Erdogan
La Turchia sta provando a far fronte all’emergenza in seguito ai danni provocati dalle scosse di terremoto: il presidente Recept Tayyip Erdogan ha fatto sapere che sarà utilizzata ogni misura per portare soccorso alle popolazioni colpite: “Il nostro Paese è forte, abbiamo dovuto sopportare molti terremoti ma con pazienza li abbiamo superati”. Erdogan si è recato in visita nelle zone terremotate e ha partecipato ai funerali di due vittime, promettendo lavori rapidi per il ripristino delle infrastrutture.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.