
Terremoto, violenta scossa nelle Isole Balleny
Nella giornata di oggi, martedì 23 luglio 2019, alle ore 12:33, l’European-Mediterranean Seismological Centre (EMSC) ha registrato una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.0 nelle Isole Balleny, arcipelago che si trova nell’Oceano Pacifico Meridionale (nei pressi delle coste antartiche), con ipocentro a 10 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 2228 chilometri a sud-ovest di Wellington, a 2918 chilometri a sud di Camberra e a 4440 chilometri a sud di Nouméa.
Terremoto, sequenza sismica in corso in Sicilia
Passando ad analizzare la situazione sismica relativa all’Italia per quanto riguarda la giornata di oggi, martedì 23 luglio 2019, va sottolineato come nelle scorse ore l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia abbia registrato una sequenza sismica in Sicilia, esattamente a Bronte, in provincia di Catania, dove tra le 07:09 e le 12:24 si sono verificate 5 scosse di terremoto di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.3 ed ipocentro tra 9 e 10 chilometri di profondità. Il sisma più intenso, nonché l’ultimo registrato in ordine di tempo dall’INGV è stato quello di magnitudo 2.3 che si è verificato alle ore 12:24 a Bronte (Catania), con ipocentro a 9 chilometri di profondità. L’evento sismico in questo caso è stato localizzato a 34 chilometri a nord-ovest di Acireale, a 37 chilometri a nord-ovest di Catania, a 75 chilometri a est di Caltanissetta e a 79 chilometri a sud-ovest di Messina.
Terremoto, ieri sera lieve sisma in Toscana
Nella giornata di oggi, martedì 23 luglio 2019, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha registrato altre scosse di terremoto di magnitudo pari o superiore a 2.0, oltre a quelle già citate a Bronte, in provincia di Catania. Ieri sera, invece, esattamente alle ore 23:45, si è verificata una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1 a Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, con ipocentro a 57 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 39 chilometri a nord-est di Arezzo, a 46 chilometri a sud di Cesena, a 48 chilometri a sud-ovest di Rimini e a 57 chilometri a sud di Forlì.
Terremoto, ieri lieve sisma registrato in Campania
Sempre nel corso della giornata di ieri, lunedì 22 luglio 2019, in Italia, alle ore 17:25, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 2.3 a Rocca d’Evandro, in provincia di Caserta, con ipocentro a 9 chilometri di profondità. L’evento sismico in questo caso è stato localizzato a 51 chilometri a nord-ovest di Caserta, a 53 chilometri a nord-ovest di Aversa, a 58 chilometri a nord-ovest di Giugliano in Campania e a 60 chilometri a nord-ovest di Marano di Napoli.
Terremoto, ieri scossa avvertita in Sicilia
Nella giornata di ieri, lunedì 22 luglio 2019, alle ore 13:46, si è verificato un sisma di magnitudo 2.5 in Sicilia, esattamente ad Acireale, in provincia di Catania, con ipocentro a 11 chilometri di profondità. In questo caso l’evento sismico è stato localizzato dall’INGV a 4 chilometri a nord di Acireale, a 18 chilometri a nord-est di Catania, a 66 chilometri a sud-ovest di Reggio Calabria e a 66 chilometri a nord di Siracusa.
Terremoto, ieri lieve scossa nelle Marche
Citando le scosse più intense che si sono registrate nella giornata di ieri in Italia, occorre evidenziare il sisma di magnitudo 2.2 che si è verificato alle ore 04:38, a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, con ipocentro a 10 chilometri di profondità. La scossa di terremoto è stata localizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 36 chilometri a est di Foligno, a 54 chilometri a nord-ovest di Teramo, a 55 chilometri a nord-est di Terni e a 65 chilometri a nord-ovest de L’Aquila.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.