Una violenta scossa di terremoto di magnitudo superiore a 8 potrebbe colpire entro i prossimi 50 anni la Nuova Zelanda: la previsione di uno studio

Secondo uno studio dell'Università Vittoria c'è il 75% di probabilità che una scossa di terremoto di magnitudo 8 o superiore colpisca la Nuova Zelanda entro i prossimi 50 anni

Sismografo. Foto Ansa
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La Nuova Zelanda potrebbe essere colpita da una scossa di terremoto di magnitudo 8 o superiore nei prossimi 50 anni

Prevedere con precisione un terremoto, si sa, è impossibile: magari in futuro, con mezzi e tecnologie più avanzati, non lo sarà, ma per ora non si può. Eppure uno studio ipotizza che la Nuova Zelanda sarà colpita da una violenta scossa di terremoto entro i prossimi 50 anni: come si legge su Alertageo.org, infatti, i modelli dell'Università Victoria di Wellington suggeriscono che c'è un 75% di possibilità che entro i prossimi 50 anni un terremoto di magnitudo 8 o superiore si verificherà nella falla dell'isola del Sud. Leggi anche Forte terremoto M 4.8 al largo del Giappone: sisma avvertito dalla popolazione. I dati ufficiali EMSC

Preoccupa la faglia alpina che attraversa l'isola

A preoccupare, in particolare, è la faglia alpina, che attraversa la Nuova Zelanda all'intersezione delle placche tettoniche australiana e del Pacifico. La previsione è stata effettuata da Jamie Howarth, professore dell'Università Victria, che ha studiato gli ultimi 20 terremoti della faglia alpina, indagando anche sui sedimenti di laghi e paludi: secondo l'esperto, la probabilità di un forte terremoto nell'area è molto più alta di quanto si pensasse in precedenza. Leggi anche Scossa di terremoto avvertita nettamente in zona sismica: trema la Slovenia, epicentro non distante dall’Italia. Dati ufficiali

Il precedente che fa paura

Proprio a partire dalle registrazioni dei terremoti precedenti, secondo l'esperto, è possibile determinare che una scossa di magnitudo 7 o superiore sia di circa il 75% nei prossimi 50 anni. “Ci aspettiamo che il prossimo terremoto sia simile all'ultimo del 1717, con una magnitudo stimata di 8.1. Il modello mostra che la probabilità che il prossimo terremoto sia di magnitudo 8 o superiore è dell'82%". La notizia di un possibile forte terremoto nell'area non è in realtà una novità: esiste, infatti, un gruppo noto come Progetto AF8 il cui obiettivo è quello di preparare alle conseguente di un fortissimo evento sismico. Leggi anche Intenso terremoto nel Mediterraneo M 4.6 fa tremare la terra per km: epicentro nelle isole del Dodecaneso, dati EMSC del sisma

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Quando si verificherà il terremoto?

Non è possibile stabilire con esattezza quando si verificherà questo violento terremoto, ma probabilmente, secondo l'esperto, accadrà “quando la maggior parte di noi sarà ancora in vita". La speranza, ovviamente, è che avvenga il più tardi possibile e che le conseguenze non siano catastrofiche come si teme possano essere.

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Serve prendere decisioni per affrontare al meglio le conseguenze

Il programma AF8 si occupa della risposta immediata ad un'eventuale violenta scossa di terremoto, ma secondo il professore c'è bisogno di andare oltre, progettando futuri investimenti per migliorare le infrastrutture e la prontezza della comunità. Lo studio in questione, pubblicato su Nature Geoscience, è stato finanziato dalla Commissione per i terremoti della Nuova Zelanda e dalla Fondazione Rutherford.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.