
Terremoto, violenta scossa di terremoto in Cile
Nella giornata di ieri, esattamente alle 17:57 (ora italiana), l’European-Mediterranean Seismological Centre (EMSC) ha registrato una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.8 in Cile, con ipocentro a 26 chilometri di profondità. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 66 chilometri dalla città costiera di Constitucion ed il sisma è stato nettamente avvertito anche nella Capitale Santiago.
Terremoto in Cile: le persone sono scese in strada in preda al panico
Stando a quanto riportato da “Fanpage.it”, la violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.8 che nella giornata di ieri ha colpito il Cile è stata avvertita distintamente dalla popolazione in tutta la costa centrale del Cile, ma anche in alcune zone all’interno e al sud del Paese. Stando a quanto riferito dai media locali, inoltre, molte persone sono scese in strada in preda al panico e la cattedrale della città di Constitucion, dove si stava celebrando la messa, è stata immediatamente evacuata a scopo precauzionale. Allo stato attuale non vengono segnalati feriti, né particolari danni.
Terremoto in Cile: nessun allarme tsunami
Subito dopo la violenta scossa di terremoto si è temuto per il rischio tsunami. L’ufficio nazionale per le emergenze del Cile, però, ha rassicurato la popolazione, sottolineando come non vi fosse alcun pericolo in tal senso. Si è trattato di un vero e proprio sollievo per chi nove anni fa aveva vissuto una situazione davvero drammatica: la stessa zona, infatti, venne colpita da un forte terremoto che in quell’occasione generò uno tsunami, con quest’ultimo che provocò molti danni in Cile.
Terremoto, ieri doppia scossa nel distretto Costa Ionica Crotonese
Passiamo ora a trattare la situazione sismica italiana e, in tal senso, nella giornata di oggi, lunedì 30 settembre 2019, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha registrato scossa di terremoto di magnitudo pari o superiore a 2.0. Nella giornata di ieri, invece, esattamente alle ore 18:54 e alle 21:50, si è verificata una doppia scossa di terremoto rispettivamente di magnitudo 2.6 e 2.1 nel distretto Costa Ionica Crotonese (Crotone), con ipocentro tra 9 e 22 chilometri di profondità. L’evento sismico di maggiore intensità è stato localizzato 37 chilometri a nord di Crotone, a 78 chilometri a nord-est di Catanzaro, a 84 chilometri ad est di Cosenza e a 92 chilometri a nord-est di Lamezia Terme.
Terremoto, ieri lieve scossa in Emilia-Romagna
Sempre nel corso della giornata di ieri, domenica 29 settembre 2019, alle ore 19:28, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.2 in Emilia-Romagna, esattamente a Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, con ipocentro a 2.2 chilometri di profondità. In questo caso il sisma è stato localizzato a 40 chilometri a nord di La Spezia, a 47 chilometri a nord-ovest di Carrara, a 51 chilometri a sud-ovest di Parma e a 52 chilometri a nord-ovest di Massa.
Terremoto, ieri scossa nel distretto Tirreno Meridionale
Nella giornata di ieri, domenica 29 settembre 2019, alle ore 17:50, si è verificato un sisma di magnitudo 2.7 nel distretto Tirreno Meridionale, con ipocentro a 10 chilometri di profondità. In questo caso l’evento sismico è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 45 chilometri a nord di Palermo, a 50 chilometri a nord di Bagheria e a 94 chilometri a nord-est di Trapani.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.